Descrizione
Chitarra classica, acustica, o elettrica? Dal 1968 a Palermo, Tuttomusica Srl, tratta molti marchi di chitarre che trovi nel nostro Shop fisico e online.
Chitarra Classica Eko CS10 Natural, tavola, fasce e fondo in Tiglio, Manico e tastiera in Betulla e finitura lucida, è la chitarra classica di Eko Guitars della serie Studio dedicata a tutti coloro che intendono avvicinarsi per la prima volta a questo strumento. La chitarra CS-10 di Eko Guitars è il mezzo, con un’ottimo rapporto qualità/prezzo, che agevola le prime fasi di apprendimento.
La Serie Studio dedicata a tutti coloro che intendono iniziare a suonare la chitarra, uno strumento in grado di poter agevolare le prime fasi di apprendimento, Ottimo rapporto qualità/prezzo.
Specifiche:
Forma Corpo: Classic
Top: Tiglio
Fasce: Tiglio
Fondo: Tiglio
Rosetta: Eko Design
Materiale Rosetta: Decal
Tasti liberi: 12
Manico: Betulla
Larghezza Capotasto: 52 mm
Tastiera: Betulla
Meccaniche: Meccaniche Aperte
Colore: Natural
Finitura Corpo: Gloss
Finitura Manico: Gloss
Corde consigliate: Medium Tension
Chitarra Classica Eko CS10 Eko: CS-10
La chitarra è uno strumento musicale cordofono a pizzico, che può essere suonato con i polpastrelli, con le unghie o con un plettro.
La c. moderna ha origine dalla c. barocca che a sua volta deriva dallo strumento medievale a cinque corde chiamato quinterna.
Dalla seconda metà del XVII secolo fino alla metà del XIX secolo, con i progetti e le innovazioni apportate in Spagna da Antonio de Torres, si ha la nascita del prototipo della c. classica moderna.
La c. a sei corde sostituì la c. barocca perché più facile da maneggiare e suonare e con una struttura più robusta. Questo passaggio dalla c. barocca a quella moderna può essere paragonato alla sostituzione della viola da gamba con il violoncello.
Strumento musicale a corde, costituito da una cassa a forma di 8 e da un manico alle cui estremità si attaccano più corde (di solito 6) che il musicista mette in vibrazione con le dita o con il plettro. Di origine araba, la c. ha avuto larga fortuna nei paesi latini (Spagna), dove sono fioriti in gran numero virtuosi e compositori. Delle possibilità offerte dalla c. hanno dato evidente prova gli strumentisti che l’hanno introdotta nelle sale da concerto, in particolare A. Segovia, che, oltre a eseguire brani già scritti per c. e a sollecitare i compositori suoi contemporanei, ha ampliato il repertorio dello strumento attraverso trascrizioni.