AMPLIFICATORE

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Per amplificatore per chitarra elettrica si intende un dispositivo che permette di processare il segnale elettrico prodotto dai pick-up di una chitarra elettrica. Di conseguenza permette di trasformarlo in un vero e proprio segnale sonoro attraverso uno o più altoparlanti.

Un a. per chitarra è costituito da tre componenti principali:

Preamplificatore:

è il circuito elettronico che ha il compito di fornire guadagno di tensione al debole segnale proveniente dai pick-up dello strumento. In genere è progettato in modo da introdurre una marcata coloritura (equalizzazione, compressione, distorsione etc.) al segnale, contribuendo a creare le sonorità tipiche della chitarra elettrica.

Finale di potenza:

è un circuito elettronico che fornisce fondamentalmente un guadagno di corrente al segnale preamplificato e adatta l’impedenza del segnale a quella degli altoparlanti, permettendo così di trasferirvi potenza elettrica. Il finale modifica il timbro del segnale in minor misura rispetto al preamplificatore. I diversi schemi circuitali (classe dell’amplificatore, i diversi tipi di valvole, transistor, MOSFET ecc. impiegati) contribuiscono comunque alla formazione del timbro finale.

Altoparlanti (o coni):

sono gli attuatori che convertono il segnale elettrico in onde sonore. Nell’amplificazione della chitarra elettrica sono in genere utilizzati uno o più coni di diametro variabile tra 8 e 15 pollici (raramente 6), con impedenze nominali di 4, 8 o 16 Ω (raramente 2 Ω).

Amplificatore a valvole:

È un a. per chitarra che utilizza valvole termoioniche nei circuiti del preamplificatore e del finale di potenza, come elementi attivi per l’amplificazione del segnale. L’amplificatore a valvole è stato il primo a essere stato realizzato, e ancora oggi questa è reputata la tipologia di amplificatore che offre il suono migliore per molti (ma non tutti) ambiti.

Amplificatore a transistor (stato solido):

È un amplificatore per chitarra che utilizza transistor bipolari o, più raramente, MOSFET, nel preamplificatore e nel finale di potenza.

Amplificatore ibrido:

Questo tipo di amplificatore utilizza un preamplificatore a valvole, per ottenere un suono “caldo”, accoppiandolo però ad un finale di potenza a transistor, per ridurre il costo, l’ingombro e la fragilità dell’intera apparecchiatura.